Una vita in Inghilterra
Credo che non potrò mai dimenticare il giorno in cui sono arrivata in Inghilterra. Non posso dimenticare quando pronti per il decollo il mio amico compagno di viaggio mi disse “Ascolta molto bene l’annuncio che la hostess sta facendo perché quando torneremo in Italia capiremo ogni parola di quello che sta dicendo, a differenza di ora!”
E’ sempre una sensazione strana quando arrivi in un nuovo paese e non è una vacanza…hai un milione di aspettative e curiosità e preoccupazioni…
Mi ricordo il viaggio in taxi dall’aeroporto al nostro alloggio in famiglia, la campagna inglese e la foresta. Mi ricordo le macchine nel senso opposto e quanto strano fosse.
Mi ricordo l’arrivo in questa tipica casetta inglese, la moquette ovunque e finalmente l’arrivo nella mia stanza. Finalmente per un secondo puoi rilassarti e riordinare i pensieri.
E poi ovviamente la cena, era domenica quindi il piatto del giorno come di tradizione inglese era il Sunday roast. Devo essere sincera non era male ma mi sarebbe mancata la cucina italiana.
E poi il primo giorno di scuola, il cercare di ricordare parole che forse non hai nemmeno mai imparato in inglese! La pioggia nel ritornare a casa, muniti di mappa ovviamente.
Ma come per magia poi quella diventa la nuova vita, ti abitui a camminare dal giusto lato del marciapiede, ad attraversare la strada, a mangiare una quantità infinita di verdure bollite, al pane in cassetta.
Qualche giorno magari ti mancano gli affetti di casa ma poi ti guardi attorno e vedi tutti i tuoi amici che provengono dalle parti più diverse del mondo e pensi “Quando mi ricapiterà di essere a contatto con culture così diverse?”
Ritorni studente e apprezzi l’avere meno responsabilità, respiri aria nuova e pensi a quante possibilità di ricominciare la tua vita, quante opportunità di cambiarla.
Ti inizia a piacere il tea con il latte, usare vestiti estivi anche se la temperatura non la consente (come fanno gli inglesi – invincibili al freddo), ti abitui ad una vita più cosmopolita e ti piace.
Apprezzi la multi nazionalità e il fatto che importa qual è il colore della tua pelle, la tua religione o il tuo paese, tutti hanno le stesse chances di realizzare i propri sogni.
Un bel giorno poi ti accorgi di che anno è, e ti rendi conto che la tua vacanza studio si è trasformata in una nuova vita, hai un lavoro, parli perfettamente inglese e forse una parte di te è diventata un po’ inglese. Ti manca il caldo italiano, il pane e la vera pizza, gli amici di una volta che vedi poco, ma alla fine c’è sempre tempo per tornare.