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Tate Modern – Musei da visitare a Londra

Arte, arte, arte e poi ancora arte, si questa è Londra! Per gli amanti dell’arte Londra non delude mai. Oggi ho deciso di parlare del Tate Modern che è in assoluto il mio museo preferito. Sono in molti ad attribuire il successo di questo museo all’edificio stesso e alla sua posizione; la galleria infatti occupa tutta la costruzione della Bankside Power Station, la vecchia centrale termoelettrica costruita tra il 1947 e il 1963, che conserva ancora il camino centrale altro più di99 metri. Per apprezzare al meglio l’architettura della galleria, raggiungetela attraversando il ponte pedonale Millenium Bridge. Questa opera in acciaio, aperta comela Tatenel 2000, si guadagnò l’appellativo di “Woobly Bridge” (ponte instabile) per le inaspettate vibrazioni che obbligarono a chiuderlo per quasi un anno immediatamente dopo la sua apertura.

Non credo che il successo del Tate Modern sia dovuto solo alla sua imponente figura. Per esempio non si può sottovalutare lo splendido  panorama sul Tamigi e su St Paul’s Cathedral che si può ammirare sulla terrazza della caffetteria, al quarto piano, o seduti al bar-ristorante del settimo, uno scenario perfetto per completare un pomeriggio al museo.

La curiosa fessura lunga167 metriche fino a qualche tempo fa spaccava in due il pavimento della Turbine Hall, opera d’arte di Doris Salcedo, che purtroppo è stata coperta: non sono stati pochi infatti coloro che si sono fatti male, qualcuno in modo grave, inciampando nella pur vistosa crepa che nasceva come una piccola incrinatura ed arrivava ad allargarsi di alcune decine di centimetri.

Un altro aspetto che rende la Tate Modern unica è che la collezione permanente – al terzo e al quinto piano dell’edificio, non avviene secondo criteri storici o cronologici ma a tema; al secondo e al quarto vi sono le mostre temporanee. La combinazione della disposizione a tema e delle mostre temporanee rende il Tate sempre diverso, per questo ogni visita vi sorprenderà e regalerà nuove emozioni. Al livello 4 e alla zona 5 vengono proposte una serie di attività interattive come esperienze multimediali, lettura di libri, proiezione di film.

La collezione permanente della Tate Modern, disposta ai livelli 3 e 5 dell’edificio, con uno sviluppo che parte dalle avanguardie di inizio XX secolo e arriva all’astrattismo del dopoguerra, più. La sezione State of Flux (Stati di Flusso) è incentrata sui movimenti d’avanguardia dei primi anni del Novecento, come il cubismo e il futurismo. Successivamente si entra in quella intitolata Poetry e Dream (Poesia e sogno), che approfondisce le molteplici sfaccettature del surrealismo per mezzo di varie tematiche e tecniche, seguita da Material Gestures (Gesti Materiali), che presenta dipinti e sculture europee e americane realizzate tra gli anni ’40 e ’50. A chiudere la mostra è Idea and Object (Idea e oggetto), una sezione incentrata sul minimalismo e l’arte concettuale sviluppatasi a partire dagli anni ’60, anche se di recente, nel 2009, l’estremità orientale del livello 5 è stata destinata ad accogliere l’allestimento italiano Arte Povera degli anni ’60.

In totale le opere esposte a rotazione dai curatori sono più di 60.000, un numero stupefacente, che lascia ancor più a bocca aperta una volta scoperti gli autori delle stesse. Tra i pittori figurano personaggi del calibro di Roy Lichtenstein (Whaam!), Andy Warhol (Marilyn Diptych), Jackson Pollock (Summertime: No 9A), Georges Braque (Clarinette et bouteille de rhum sur une cheminée), Piet Mondrian (Composition C (No.III) with Red, Yellow and Blue) e Henri Matisse (Studio Interior); tra gli scultori e gli allestitori ricordiamo Joseph Beuys, Marcel Duchamp, Damien Hirst, Auguste Rodin, Claes Oldenburg e Rebecca Horn. Da non perdere poi, al livello 3, lo spazio dedicato ai fantastici murales di Mark Rothko intitolati Seagram. Per quanto riguarda le mostre temporanee, invece, è sufficiente citare alcuni degli autori che si sono succeduti negli ultimi anni: Edward Hopper, August Strindberg e Frida Kahlo.

Da non perdere poi un giro sulla Tate Boat, il battello dipinto da Damien Hirst che fa servizio dal molo di Bankside della Tate Modern a quello di Millbank, antistante al museo gemello Tate Britain, sostando prima al London Eye. Per rendere ancor più confortevole il complesso museale, spesso stracolmo di visitatori, Herzog & de Meuron stanno ultimando la costruzione di una nuovissima torre di vetro alta 11 piani a forma di ziggurat.

 

One Comment

  1. Bellissimo articolo. Complimenti. Poi la Tate modern è fantastica.

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